Storico romano. Attivo durante l'impero di Tiberio,
nei suoi
Annales elogiò Bruto e Cassio inneggiando alla
libertà del popolo romano. Accusato nel 25 d.C. da Lucio Elio Seiano di
lesa maestà davanti a Tiberio, l'imperatore ordinò un processo a
carico di
C., che prevenne la condanna lasciandosi morire di fame. Gli
Annales vennero quasi interamente bruciati (m. 25 d.C.).